L'Hotel 5 stelle Villa Dubrovnik, di proprietà di Dogus Group e appartenente alla catena Leading Hotels of the World è una delle più recenti avventure progettuali dell'architetto Fabrizia Frezza che ne ha curato una parziale riqualifcazione e l'interior design. L'architetto si è occupato di ridisegnare alcune importanti aree dell'hotel, adagiato su un lembo della riva croata di fronte alla città vecchia di Dubrovnik e all'isola di Lokrum, il Ristorante, il Bar, il Beach club, la Corte, la Reception e lo ha fatto puntando sul richiamo allo stile classico rivisitato e attualizzato in chiave contemporanea. “Definisco il mio modo di progettare classico-contemporaneo poiché mi sento a metà strada tra questi due modi di concepire le linee architettoniche, ma anche mediterraneo perché sono nata in questa area geografica e sento di riuscire ad interpretarne al meglio il Suo “genius loci”, spiega Fabrizia Frezza. L'ultima ristrutturazione di questa costruzione anni Settanta risaliva a dieci anni fa. L'architetto ha rivoluzionato la definizione degli spazi a partire dalla corte, uno spazio originariamente aperto e non utilizzato, che oggi ospita una hall di concezione moderna, realizzata con una copertura a vele bianche in cui interno ed esterno sono un continuo. Alla luminosità che richiama l'affaccio sul Mediterraneo si abbinano arredi scuri ed eleganti disegnati su misura, un finto ampio camino sovradimensionato decorato con grandi candele bianche e una grande libreria che creano un'atmosfera da salotto. Un tocco di estro è dato dalla grande fontana che caratterizza uno dei due spazi della corte. Si tratta di un elemento che risponde sia all'esigenza funzionale di fare da barriera tra gli ambienti, che ad un preciso canone estetico di classicità. Cambio di prospettiva, e quindi nuova disposizione, anche per la reception, realizzata con un unico obiettivo: quello di consentire all'ospite la vista del mare già all'ingresso dell'hotel. I pavimenti in questo ambiente richiamano colori e stile della pietra presente in altre zone dell'albergo, anche se l'architetto ha privilegiato l'utilizzo del parquet. La vista del mare è un elemento determinante nella disposizione degli ambienti. In particolar modo nel bar, dove Fabrizia Frezza ha progettato delle nicchie, con panche e cuscini ed ha utilizzato degli specchi che riflettono il mare rispondendo così a due esigenze: rendere più ampia la percezione dello spazio e restituire, riflesso, il paesaggio circostante. Anche qui ogni elemento degli interni, arredi della sala e mobili dell'angolo bar, è stato disegnato su misura dall'architetto. Nel ristorante ritorna una caratteristica della progettazione degli interni dell'architetto Fabrizia Frezza, l'accurata combinazione tra tessuti e colori. In questo caso tortora, sabbia e crema caratterizzano le sedute, comode ed eleganti poltrone disegnate su misura. Vecchie foto in bianco e nero di Dubrovnik alle pareti richiamano la storia e la tipicità del luogo e rendono calda e familiare l'atmosfera dedicata alla convivialità.